Quali ortaggi si possono coltivare all’ombra

Le componenti essenziali per la buona riuscita di un orto sono il terreno fertile, l’acqua e la luce. Sono necessarie molte ore di illuminazione solare diretta per ottenere ortaggi sani e abbondanti. Ci sono, però, alcune varietà che possono tollerare anche una quantità di luce più ridotta.

Tutti gli ortaggi, eccetto pochissimi, richiedono una esposizione a pieno sole. Significa che l’orto deve essere orientato a sud, e deve ricevere luce solare diretta per tutto il giorno o quasi. Le zone ombreggiate da alberi, muri di recinzione o edifici non si prestano alla coltivazione dell’orto. L’aglio si adatta alla mezz’ombra. Innaffiatelo pochissimo o per niente, per evitare che i bulbi vengano aggrediti dalle muffe.  Una zona a mezz’ombra deve essere esposta direttamente al sole almeno mezza giornata. In questa categoria rientrano, per esempio, le zone circostanti un albero isolato, la cui ombra ruota nel corso della giornata.

Come regola generale, una pianta coltivata a mezz’ombra produce meno di una coltivata all’ombra, è più debole fisiologicamente e quindi più soggetta alle aggressioni dei parassiti e delle malattie. Tuttavia, poiché il terreno è quello che abbiamo e non possiamo cambiarlo, sarà possibile ottenerne il massimo risultato coltivando le specie più adatte.
Considerate che ogni piccolissima parte di terreno, anche a pochi metri di distanza, ha un microclima diverso. I risultati migliori si ottengono sperimentando le diverse varietà di un ortaggio nelle diverse posizioni. Vicino a un muretto riuscirà molto meglio un pomodoro, capace di crescere molto in altezza, invece che una melanzana, che generalmente rimane bassa. Le piante che presentano gambi troppo lunghi stanno soffrendo mancanza di luce e si “allungano” per raggiungerla.
Tra gli ortaggi della famiglia delle solanacee (peperoni, melanzane, pomodori e patate) i primi due richiedono assolutamente il pieno sole. I pomodori talvolta si accontentano di sole diretto per tre quarti della giornata, le patate di una mezz’ombra che copra almeno il 60% della giornata. Le cucurbitacee (cetrioli, zucche, zucchine, angurie e meloni) non riusciranno o produrranno pochissimo nella mezz’ombra.
 
BASILICO
l basilico può essere coltivato anche in casa, in corrispondenza di una finestra. Per quanto all’occhio umano la luce interna corrisponda a quella esterna, misurandola con uno strumento si noterebbe una grande differenza. L’interno di una finestra equivale a una situazione di mezzombra. Il basilico andrebbe seminato piuttosto fitto, perché ama la luce in alto, ma una situazione fresca e umida in basso. Seminate il basilico quando la temperatura si è stabilizzata (da maggio).
AGLIO
L’aglio si adatta alla mezz’ombra. Innaffiatelo pochissimo o per niente, per evitare che i bulbi vengano aggrediti dalle muffe.
Semina da ottobre a marzo
Inserire nel terreno gli spicchi più grandi scendendo di 1 cm, con la punta rivolta in alto. Mantenere una distanza di trapianto di circa 15 cm e 40 cm tra una fila e l’altra.
PREZZEMOLO
Il prezzemolo si può avere fresco nell’orto quasi tutto l”anno.
Semina da febbraio a ottobre
Seminate in contenitori singoli e non diradate le piantine. Quando queste si saranno elevate di 8-10 cm e sono ben formate, seminate in campo. Il prezzemolo ha una germinazione così lenta da impiegare anche 40 giorni per emergereMantenere una distanza di trapianto di circa 10 cm e 30 cm tra una fila e l’altra.

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