Come coltivare il basilico sul balcone e farlo durare più a lungo in 4 mosse

Per ottenere la propria scorta di basilico non è necessario vivere in campagna e possedere un orto. Scegliendo la posizione adatta e prestando delle semplici cure quotidiane la pianta aromatica durerà fino in autunno…
Il basilico è una pianta aromatica davvero molto antica. Oltre ad essere fondamentale per preparare il pesto e a rendere più saporite e gustose le differenti pietanze è anche un valido aiuto naturale per curare le malattie stagionali come il raffreddore.
Per ottenere la propria personale scorta di basilico non è necessario vivere in campagna, possedere un orto e avere le capacità di un agronomo. Basterà posizionarlo nel luogo più adatto della casa o del balcone e curarlo regolarmente con pochi e semplici gesti quotidiani.
Che il luogo prescelto sia l’esterno o l’interno importa davvero poco!
Il basilico è una pianta che può crescere all’interno di una abitazione come sul balcone, in modo rigoglioso, regalando foglie fresche fino in autunno, quando il profumo dell’estate sarà sicuramente troppo lontano.

Come piantarlo

Innanzi tutto è importante avere a disposizione del terriccio universale che consenta ai semi di crescere al meglio. Nel caso in cui decideste di piantarli all’esterno saranno necessari dei vasi in terracotta o plastica di medie dimensioni. Mai troppo piccole, perché questa pianta può raggiungere e superare 60 centimetri di altezza. Posizionate i semi a distanza l’uno dall’altra e interrateli solo di pochi centimetri. Successivamente dovrete bagnare abbondantemente il terreno e mettere i vasi in una posizione in cui non prendano sempre il sole diretto ma comunque ben illuminato.

Quando piantarlo 

La primavera è il momento giusto per piantare il basilico. Il periodo consigliato per la semina è da febbraio-marzo a fine maggio-inizi di giugno; anche se si crede che, questa antichissima pianta aromatica particolarmente profumata, abbia bisogno di molta terra e sole per crescere, in realtà non è così. Un piccolo contenitore e una discreta esposizione solare permetteranno ai semi di crescere e vi regaleranno del basilico fresco fino ad autunno inoltrato.

Come curarlo

Il basilico che avrete piantato impiegherà solo una settimana per germogliare e comparire dalla terra verdissimo con le sue prime foglioline profumate. Ricordate di annaffiare spesso il basilico, soprattutto durante le prime fasi. Il momento giusto per dissetare le piante è la mattina presto, ma nel caso di calore eccessivo, anche due volte al giorno ma senza esagerare nell’annaffiatura. Trascorso circa un mese sarà possibile raccogliere le prime foglie. Permettendo alla pianta di crescere ancora più rigogliosa.

Come farlo durare più a lungo 

Oltre a non eccedere con l’acqua, per far durare più a lungo il basilico sono necessari altre basilari accortezze. Il terriccio non dovrà mai essere secco ma neanche sempre troppo umido, in questo caso la pianta potrebbe marcire. Se il basilico crescerà all’esterno non dovrà mai essere posizionato in mezzo a correnti d’aria. Importantissimo eliminare anche i piccoli fiori nel momento in cui li vedrete spuntare. La cimatura è importante affinché la pianta continui a crescere senza diventare legnosa. Infine, per evitare le pericolose concentrazioni di metileugenolo, ricordatevi di consumare le foglie più alte.

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