In quanto tempo maturano gli ortaggi

La raccolta è il momento esaltante in cui vengono premiati il lavoro e la costanza dell’ortolano.

Dopo aver seminato, innaffiato, concimato, zappato, e dopo aver contemplato soddisfatti le nostre piantine che crescono, ci chiediamo anche quando potremo fare il meritato raccolto.

Mentre contempliamo i nostri pomodori e tutti gli altri ortaggi, ci assale spesso un dubbio: ma staranno crescendo bene? Come mai ancora non si vede nessun frutto? Da un giorno all’altro non vediamo differenze, e ci chiediamo se veramente stanno crescendo oppure se non sono afflitte da qualche subdola malattia che ne blocca lo sviluppo.

In effetti, alcuni ortaggi crescono con lentezza esasperante nel loro primo periodo di vita (un esempio per tutti: i peperoni) soprattutto se paragonati ad altri che hanno crescita più veloce.
Dobbiamo considerare però che ogni ortaggio ha i suoi tempi: a seconda della specie la raccolta può avvenire da meno di un mese a un minimo di cinque mesi.
Per sciogliere ogni dubbio, potete consultare la tabella qui sotto, che vi fornisce i tempi di emersione in giorni (cioè dopo quanti giorni mediamente la piantina spunta dal terreno) ed i tempi necessari a poter raccogliere i primi frutti, sempre in giorni. Questo secondo è un valore medio. Considerate che può variare anche sensibilmente a seconda della varietà, cioè se si tratta di una varietà precoce o tardiva. In questi casi i tempi di maturazione possono variare di 10-20 giorni in più o in meno rispetto al valore medio indicato.
Un’altra avvertenza riguarda le condizioni di crescita. Una pianta che abbia subito condizioni di temperatura inadeguate (troppo freddo di notte o troppo caldo di giorno) può sopravvivere ma comunque ritarda e allunga l’andata in produzione; nel caso del caldo talvolta può andare direttamente a seme e cessare il ciclo vitale ancor prima di aver in iniziato a produrre.

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