Si sceglie di seminare in un determinato periodo lunare poiché si ritiene che la luna possa avere un effetto che favorisca, il più possibile, la crescita della nostra pianta. La tradizione non sostiene che le piante seminate in luna sbagliata non crescono, sostiene invece che quelle seminate in luna giusta cresceranno meglio. Ciò è vero per le coltivazioni biologiche. Le tecniche moderne di coltivazione prevedono l’uso di fertilizzanti e additivi chimici, grazie ai quali le piante crescono certamente, ma in modo forzato e innaturale.

Partiamo da un’informazione che ci viene data solitamente: la lattuga si semina in luna calante. Una volta assodato ciò, dobbiamo riconoscere quale sia il periodo “di luna calante” e, poiché detto periodo dura 14 giorni circa, dobbiamo anche stabilire quale sia tra questi il giorno più adatto.

Una prima indicazione sulla fase lunare in atto ce la da l’osservazione: se la luna è perfettamente tonda, siamo in luna piena; se non c’è traccia di luna nel cielo allora siamo in luna nuova, cioè il giorno in cui la luna continuando a calare è scomparsa e non ha ancora cominciato a crescere.

Circa gli altri due periodi (luna crescente e luna calante) possiamo far ricorso a quel bagaglio di saggezza che ci ha lasciato un detto inoppugnabile: gobba a levante luna calante, gobba a ponente luna crescente. Dunque, essendo il levante la direzione da cui il sole sorge, se la gobba della semiluna è rivolta in questa direzione vuol dire che la luna è calante, e viceversa.